Inaugurato nel Regno Unito un nuovo concept per la ricarica delle auto elettriche.
Il nuovo sito è della Gridserve, nell’Essex, e mira a modificare l’esperienza dell’utente di veicoli elettrici, rendendo il luogo della ricarica un centro con molteplici attività ed opportunità di intrattenimento. Non vuole essere una semplice stazione di servizio. Per ammissione dello stesso CEO, Toddington Harper, il progetto si è ispirato ad Apple.
Il piazzale è spazioso, futuristico, con ampie aree, sia all’interno che all’esterno, destinate a negozi ed attività di prossimità. Ci sono 36 postazioni di ricarica singole da 7 kW a 350 kW che possono essere utilizzate contemporaneamente senza alcun calo di potenza. L’elettricità è generata da pannelli solari montati sul tetto della struttura del piazzale e in una serie di parchi solari partner con la capacità di immagazzinare 6 MWh, in loco. Una soluzione che funziona da bilanciamento della rete nelle ore di punta, contribuendo a mantenere bassi i costi di ricarica. «Il programma prevede la costruzione di oltre 100 impianti nei prossimi cinque anni per fornire alle persone la fiducia necessaria per effettuare la transizione in UK, che prevede la fine della commercializzazione del motore a combustione interna nel 2030» sottolinea Harper. «…e probabilmente molto di più di 100».
I dettagli sui siti futuri rimangono segreti, ma Gridserve non sta guardando esclusivamente i siti vicino ad aree ad alto traffico, come ci si potrebbe aspettare da un fornitore di carburante tradizionale. Lo scopo principale di questa tipologia di piazzali elettrici è proporsi come centro di servizi per comunità locali. Posizionare il piazzale sulla direttrice A131 avrebbe potuto beneficiare di un notevole traffico, ma non era questa l’ambizione finale. Con un confortevoli spazi ufficio, cyclette (che alimentano il piazzale), un’area giochi per bambini high-tech e un’area “personal care” con docce al piano di sopra oltre ai convenzionali negozi e supermercati al piano terra, è chiaro che Gridserve ambisce a far diventare le sue strutture più una destinazione che un mezzo per facilitare un viaggio. Un business format pioneristico, di riferimento anche per altri mercati? Lo scopriremo presto.
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